Le vigne dell’Etna crescono su terreni sabbiosi di origine vulcanica, ricchi di scheletro. Questo distretto viticolo era noto anche alle civiltà del passato, viste le origini antichissime della viticoltura della zona. Ne abbiamo notizia dal poeta Teocrito nel III secolo a.C. e ulteriore conferma da alcune monete del V secolo a.C. giunte fino a noi.
L’Etna è stata la prima denominazione di origine controllata ad ottenere il riconoscimento della denominazione di origine, la Doc Etna, infatti, è stata riconosciuta con DPR dell’11.08.1968 pubblicato sulla GU del 25.09.1968.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• 320 g di penne
• 150 g di Tonno sott’olio
• 20 g di Capperi di Salina
• un bicchiere di Etna Bianco
• 1 spicchio di aglio
• 1 ciuffo di Origano Siciliano fresco
• 1 acciuga sotto sale
• olio extravergine di oliva
• sale
PREPARAZIONE
Sgocciolate bene il tonno dall’olio di conservazione e spezzettatelo grossolanamente; sbucciate e schiacciate l’aglio; lavate, asciugate e mondate l’origano staccando le foglie dai gambi, poi tritatelo. Sciacquate l’acciuga sotto il getto dell’acqua corrente in modo da dissalarla, poi sfilettatela.
Scaldate 2 cucchiai di olio in una padella, unite l’aglio, lasciatelo appassire a fiamma bassa per qualche minuto quindi togliete dal fuoco, unite i capperi e l’acciuga tritata, aggiungendo il bicchiere di Etna Bianco; mescolate, rimettete su fuoco dolce e stemperate l’acciuga; unite il tonno e lasciate cuocere per qualche minuto.
Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela e cuocete la pasta; versate 2-3 cucchiai dell’acqua di cottura nella padella con il tonno. Scolate le penne al dente, aggiungetele al tonno, mescolate bene e servite.
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