La passerina, che ha un grappolo grande e tozzo, fatto di grossi acini color giallo-ambra, è un vitigno caratterizzato da particolari sapidità e salinità, poliedrico, che si presta attualmente a diversi stili di vinificazione, dai vini bianchi secchi, alla base spumante, fino all’appassimento per ottenere vini dolci e da meditazione.
È un vino che presenta ricchissimi profumi fruttati e floreali, richiede un bicchiere adeguatamente ampio, che permetta di liberarli nell’aria, e un’imboccatura più stretta, che li convogli al naso senza che si disperdano. L’ideale, dunque, è il classico bicchiere a tulipano dall’imboccatura di circa 5 centimetri e pancia appena più ampia. In questo modo, durante la degustazione, non si rischierà di perdere la ricchezza e la complessità del ricco bouquet di questo vino.
Inoltre è un vino che si presta ad abbinamenti raffinati come…
Tartufi alla marinara.
Una ricetta fresca ed estiva. I tartufi di mare con il guscio resistente sono tra i bivalvi più raffinati.
Volendo si possono preparare anche a vapore, senza l’utilizzo di liquidi, ponendoli in una pentola alta e incoperchiata.
Il loro gusto al naturale sorprende piacevolmente.
Ingredienti
Tartufi di mare
Cipolla bianca
Aglio rosso
Prezzemolo
Timo
Olio Extra Vergine di Oliva
Pepe nero
Preparazione
Sciacquate accuratamene i tartufi e deponeteli in una casseruola.
Aggiungete alcuni cucchiai di olio, uno spicchio spellato di aglio, una cipolla affettata, un mazzolino di prezzemolo, foglioline di timo e una presa di pepe.
Incoperchiate la pentola, fate cuocere i mitili a fuoco vivo fino alla loro totale apertura. Scolate con l’ausilio di un colino, versate in un recipiente il liquido togliendo le erbe.
Ponete i tartufi nei piatti da portata, bagnate a sufficienza con il liquido e serviteli caldi.
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